Giornata disabilità, Sollini: “Stiamo rientrando in un mondo di istituti. Bisogna stare molto attenti”

“Il tema su cui stare è questo: siamo tutti persone…”. Alcuni passaggi dell’’intervento del direttore generale della Comunità di Capodarco, Riccardo Sollini, durante il convegno che si è tenuto al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, organizzato dal Consiglio regionale delle Marche per la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità.

“Due gli obiettivi che ci possiamo dare: da un lato, il riuscire a mettere al centro e sotto i riflettori un mondo che è fatto di persone e che ha bisogno delle risposte non di inclusione, perché l’inclusione implica una categorizzazione, ma probabilmente la capacità di ciascuno di esprimere le proprie capacità e quindi di essere messo nella condizione di essere contento, di essere felice, di rincorrere almeno l’idea del sogno. Il secondo livello su cui bisogna accendere veramente i riflettori della politica, del mondo che rappresento come Terzo settore, è il fatto che noi stiamo rientrando in un mondo di istituti, su questo bisogna stare molto, molto attenti, perché le norme sempre più stringenti intorno all’accreditamento, son temi che rischiano di stringere il nostro mondo verso il diventare ospedali. Ed è impensabile che delle persone passino tutta la vita all’interno di un ospedale”

“Chi riesce mette quel pezzetto in più affinché la dignità delle persone sia garantita. Mettiamo le persone in condizione di stare bene. Ma questa roba non può essere demandata al volontariato, il volontariato è un pezzetto importante, ma c’è la necessità di un sistema di architettura dei servizi che metta al centro il bisogno della persona realmente e non una categorizzazione che poi in realtà fa spendere di più e non porta risultati reali”.

Sono i temi che hanno portato la Comunità di Capodarco a lanciare una Campagna per la realizzazione di un welfare più “umano”. Aderite, perché come potete leggere dal Manifesto della Campagna, è un tema che ci riguarda tutti da vicino.

Guarda l’incontro ripreso dall’emittente èTv Marche.