CAPODARCO DI FERMO – Nella scatola rossa i clienti hanno continuato a mettere soldi per una settimana. Quando Sandro e Francesca l’hanno aperta, dentro c’erano 800 euro, con i quali sarà subito acquistato un computer per i bambini con difficoltà di apprendimento che frequentano il Centro ambulatoriale di riabilitazione della Comunità di Capodarco a Porto San Giorgio.
Sandro e Francesca sono i gestori del Caffè Mirò di Porto San Giorgio (Fermo), che hanno voluto inaugurare in modo diverso la nuova sede, che ora si trova in via Marche (vicino al “Grattacielo”): anzitutto destinando i soldi che avrebbero speso per il rinfresco alla Comunità di Capodarco – la somma è già stata consegnata – e poi invitando i clienti a fare altrettanto. Per questo hanno messo sopra al bancone la scatola rossa, e i clienti «hanno risposto ben oltre le aspettative», riferiscono Sandro e Francesca che ieri, con una punta di commozione, hanno consegnato gli 800 euro alla Comunità.
Il presidente don Vinicio Albanesi ha ringraziato loro per l’iniziativa e tutti i donatori che hanno prontamente accolto questa originale forma di solidarietà.