Il tirocinio di uno studente presso una struttura è un momento di incontro davvero importante, entrambi da questa esperienza avranno la possibilità di crescere, di osservare il mondo e di osservarsi dentro. Per questo quando il tirocinio termina, rimane un sottile e profondo legame, un filo rosso che in qualche modo, unirà i due percorsi, anche se il tempo avrà fatto prendere loro direzioni diverse. La lettera di Noemi, tirocinante presso la Comunità educativa “Casa Maddalena”, sancisce in parole, l’importanza di questo condiviso viaggio.
Casa Maddalena
“Cari educatori,
mi scuso se non userò il massimo della linguistica per scrivere questa lettera, ma ci tenevo ugualmente a farlo. Parto col dire GRAZIE, oggi vado via con il cuore a pezzi perché so di aver lasciato un posto sicuro, ma allo stesso tempo sono grata per tutto quello che mi avete insegnato e per le persone splendide che da oggi porterò con me.
Ringrazio Matteo, perché fin dalla prima chiamata è stato in grado di donarmi serenità. Per più di un mese avevo ricevuto tanti no e porte in faccia, per me trovare un luogo in cui svolgere tirocinio stava diventando un’impresa irrealizzabile. Ti ringrazio perché hai avuto fiducia in me e mi hai permesso di poter vivere quest’esperienza nelle modalità più positive possibili. Ti ringrazio perché in più di un’occasione ti sei preoccupato di assicurarti che tutto procedesse nel migliore dei modi.
(Da qui procederò in ordine alfabetico)
Ringrazio Antonio, inaspettato compaesano in una terra “straniera”, che mi ha permesso sempre di sentirmi un po’ a casa nonostante la distanza. Grazie per tutti i consigli e tutte le discussioni più filosofiche che abbiamo scambiato, permettendomi di coltivare sempre più curiosità per alcune tematiche.
Ringrazio Cinzia, per la sua immensa delicatezza, per la cura che ha avuto nei miei confronti. Grazie per essere stata un esempio per me, la tua energia e la tua forza sono state fonte di sprono e incoraggiamento nei giorni in cui ero più abbattuta.
Ringrazio Elisa, la mia tutor, per avermi supportato dal primo giorno, oltre tutte le difficoltà burocratiche. Ti ringrazio di essere stata per me una guida, per aver condiviso le tue riflessioni chiedendomi di fare altrettanto. Grazie per l’attenzione che hai avuto nei miei confronti, nel cercare di trasmettermi al meglio le tue conoscenze. Grazie per la cura che mi hai riservato, per aver risposto innumerevoli volte alle mie domande, perfino alle più banali. Grazie per la pazienza che mi hai riservato (anche quella nei confronti di Trenitalia ahahahha). Grazie per esserti aperta con me.
Ringrazio Marco, per le innumerevoli vite che ha condiviso con me, mostrandomi ancor di più quanto questa professione vada ben oltre uno studio teorico. Grazie per esserti confrontato più volte con me, per avermi consegnato dei preziosi consigli, non solo tramite le parole ma soprattutto per mezzo dei gesti.
Ringrazio Melissa, per tutti i confronti e pareri che ha cercato in me. Grazie per aver condiviso le tue esperienze e per avermi permesso di viverne alcune insieme a te.
Ringrazio Ramona, per la sua infinita dolcezza, per avermi trattato come fossi una sua collega. Grazie per l’attenzione che mi hai rivolto tutte le volte che mi vedevi stare male. Grazie per tutto ciò che mi hai raccontato, per i momenti che hai condiviso insieme a me donandomi tanta fiducia.
Ringrazio Romina, per avermi accolto fin dall’inizio come una mamma. Grazie per aver condiviso così tante cose con me, per avermi supportata e spronata. Per avermi invitato sempre a “diventare ragioniera”, mostrandomi sempre più quanto ci sia da lottare per questo lavoro. Grazie per i momenti di spensieratezza e soprattutto per ìi turni più burrascosi che mi hai permesso di vivere ahahahhaha.
Ringrazio Sara, per tutte le conversazioni scambiate al sole, accompagnate da una sigaretta, per i racconti e le curiosità. Grazie per la tua saggezza e per, nonostante i brevi periodi trascorsi insieme, essere riuscita a lasciare un segno.
So bene che queste parole non riusciranno mai ad esprimere tutti i momenti, le sigarette, le conversazioni, le risate, i pianti, le difficoltà, la pienezza che questa esperienza e voi tutti siete riusciti a donarmi. Infinitamente grazie.
Con affetto la vostra tirocinante Noemi“.
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Casa Maddalena accoglie minori 3/17 anni anche accompagnati dalle mamme, ragazze in difficoltà e ragazze madri con integrazione terapeutica.
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