24 Agosto 2016-2023, l’anniversario doloroso del Centro Italia. Quante storie umane costrette a ripartire da zero

Sisma del 2016

Il 24 agosto ricorre un triste anniversario, quello del sisma del 2016. Alle  3 e 36 di una calma mattina d’estate una scossa di magnitudo 6.0  ha distrutto Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e altri borghi tra Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche. Sotto le macerie 303 persone che oggi, a sette anni di distanza, vogliamo ricordare, vicini a quanti in quell’anno doloroso, hanno perso figli, mogli, mariti, genitori, nonni, amici e hanno visto le loro vite azzerate e i loro ricordi finire in frantumi sotto i cumuli delle loro stesse case.

Nel Rapporto “La ricostruzione post sisma in Centro Italia” presentato il 19 agosto del 2022, il Commissario straordinario Giovanni Legnini fa il punto sullo stato di avanzamento della ricostruzione privata, di quella pubblica e della riparazione delle chiese e degli edifici di culto, proponendo per la prima volta anche un quadro completo del danno causato dal sisma, pari nel complesso a 26,5 miliardi di euro, anche a livello dei singoli comuni. Amatrice è il comune con i maggiori danni, per oltre 1,3 miliardi di euro, seguita da Camerino con 1,2 miliardi di danni, e da Norcia, con 1,1 miliardi.

Ma a che punto è la ricostruzione post sisma, com’è la situazione ad oggi? 

Sisma del 2016

Sul sito ufficiale del Commissario straordinario, dedicato alle notizie, agli approfondimenti, alle normative e ai dati sulla ricostruzione post sisma, c’è un aggiornamento al mese di luglio 2023 reso noto dalla Struttura commissariale alla vigilia della ricorrenza. Ne riportiamo alcuni passaggi: “Nel mese di luglio 2023 sono stati erogati da Cassa Depositi e Prestiti alle imprese che operano nella ricostruzione privata del cratere oltre 131 milioni di euro. Tale cifra rappresenta di gran lunga il valore più elevato dall’avvio dell’operatività del sistema (agosto 2017). Sempre relativamente alle erogazioni, i primi sei mesi del 2023 (gennaio-giugno) fanno segnare con 611 milioni una crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nei primi sette mesi di mandato il Commissario al Sisma 2016 ha adottato circa 600 decreti, per un valore di 461 milioni di euro. Sinora sono state presentate 28.855 richieste di contributo (su un totale di circa 50mila) di cui 17.478 hanno ottenuto un decreto di concessione, mentre sono complessivamente 14.211 i nuclei familiari che usufruiscono di una forma di assistenza abitativa: si tratta complessivamente di oltre 30 mila cittadini”.

Leggi l’intero intervento su: sisma2016.gov.it

 

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