Studenti e comunitari insieme per parlare di disabilità, bullismo e psichiatria

La Comunità di Capodarco di Fermo e la Comunità San Claudio di Corridonia nella mattinata del 17 febbraio 2020 hanno offerto la loro collaborazione al Liceo Annibal Caro di Fermo, all’interno dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento rivolti agli studenti del terzo anno. Insieme alle persone accolte in comunità erano presenti all’appuntamento: coordinatori, educatori, oss, infermieri, una psicologa e uno psichiatra e l’esperto del progetto Slow Food di Corridonia con il quale la realtà che si occupa di problematiche psichiatriche, ha avviato un percorso terapeutico ed educativo denominato ”Orto di Pace”.

L’incontro con i ragazzi del Liceo

I ragazzi hanno potuto fare esperienza e conoscere le attività nell’ambito sociosanitario grazie alle testimonianze e alle esperienze organizzate durante la mattinata. Un lavoro di simulazione d’équipe in cui tutti hanno interagito, ragazzi e operatori dei servizi. Un percorso di alternanza suola-lavoro in cui anche gli ospiti delle comunità hanno avuto parte attiva, conducendo i laboratori finali.

La giornata si è aperta con una presentazione da parte di Carmen Napolitano (segretaria della Comunità di Capodarco), che ha illustrato il panorama sociale e culturale nel quale è nata nel 1966 la realtà di Capodarco. Gli studenti hanno poi potuto prendere visione del video “Le storie ascoltate”, realizzato dalla Comunità di San Claudio per il suo ventennale. Al termine della proiezione è intervenuto il dott. Ubaldo Sagripanti, che si è reso disponibile ad un confronto con gli studenti sul tema della patologia psichiatrica e del lavoro in questo campo. A conclusione dell’incontro sono stati realizzati quattro laboratori pratici condotti dal personale e dagli ospiti delle due strutture. Nello specifico:

  • Orti di Pace: gli studenti hanno potuto sperimentare una delle attività riabilitative che coinvolgono regolarmente gli ospiti della Comunità San Claudio, legata alla cura dell’orto e alla sperimentazione di giochi sui 4 sensi
  • Laboratorio di scrittura creativa: anche questo laboratorio ha visto la riproposizione di un’attività riabilitativa che si svolge all’interno della Comunità di Capodarco e i ragazzi hanno potuto sperimentare esercizi di scrittura.
  • Laboratorio sulla disabilità fisica e sul bullismo
  • Laboratorio sulla visione della patologia psichiatrica: i ragazzi hanno potuto sperimentare un’attività basata sulla rielaborazione del concetto di “follia” e un role playing sul lavoro di comunità.