“Senza conservanti” la rubrica di Vinicio Albanesi. N.60 – ADOLESCENTI AGGRESSIVI E VIOLENTI

Non passa giorno che non si registrino episodi di violenze e aggressioni da parte di minorenni nelle situazioni non drammatiche per se stesse. Per rubare, per vendicarsi, per nulla, con gravi conseguenze per chi è vittima. Nelle inchieste, oltre a raccontare dettagli, non esistono spiegazioni plausibili. Per un periodo si attribuivano a gang di minori aggregati in gruppi ostili tra loro.

Ora la violenza è slegata dai gruppi e in due/tre (mai soli) aggrediscono e feriscono, anche in modo grave. Riflettendo sui motivi di tale aggressività si possono indicare due grandi cause. La prima è la solitudine di ragazzi e ragazze che crescono e comunicano tra loro senza i filtri di genitori e adulti. Vivono un loro mondo ed hanno perduto il senso reale delle cose. Non riescono a distinguere gli impulsi dalle responsabilità, perché nessuno li ha formati e soprattutto non accompagnati. I genitori li hanno cullati nell’infanzia; di fronte all’adolescenza rimangono nella benevolenza gratuita. Li ritengono cresciuti, quando non lo sono. Ignorano i loro mondi: perché è loro impedito, ma anche perché non sanno come comportarsi. Non vogliono essere invasivi, lasciandoli a se stessi.

La seconda grande causa è il mondo ampliato di una realtà possessoria: di cose, di relazioni, di affetti, di sesso. Lo scenario descrive risultati brillanti, a basso costo. Il mondo è descritto da desideri appagati, senza i riferimenti a un’etica o almeno al buon senso. Un caos regna nella loro crescita: se si incrociano circostanze adeguate, agiscono d’impulso, negando e sottovalutando il loro comportamento. Caratteristico è lo stupro singolo o di gruppo: gli stessi genitori si preoccupano se l’azione è penalmente perseguibile. Essere tre/quattro maschi che aggrediscono una ragazza è di per sé una nefandezza. Gli avvocati di difesa giocano sull’essere consenziente o no della donna. Quale ragazza al mondo può essere consenziente di essere violata da tre/quattro maschi insieme? Il problema è dunque di alcuni adulti, incapaci di offrire un’educazione adeguata: infatti non tutti gli adolescenti sono aggressivi e violenti!