Guardando i fenomeni sociali generali, pur da una posizione di semplice cittadino, si pone la domanda del perché di così tante guerre, aggressività illogica nelle relazioni umane, delitti per “futili motivi” contro donne, minori; inoltre instabilità economica, disuguaglianze, immigrazioni ed emigrazioni.
Da un punto di vista della partecipazione di tutti ai governi eletti sembra che siano rispettate le regole generali di ciò che chiamiamo democrazia. In realtà leggendo in dettaglio, le democrazie odierne si dimostrano frutto di poteri economici, sociali, culturali di pochi. I dettagli delle regole sono interpretati e forzati a vantaggio di chi è risultato vincitore. Da qui il potere indiscusso di chi dispone di risorse che condizionano lo stesso potere politico.
Per i tempi trascorsi si parlava di potere delle vittorie, di dinastie, di re e regine. Oggi la situazione si ripropone come potere economico: tutti sono uguali, eccetto chi è ricco. Le campagne elettorali sono truccate, le leggi costituzionali reimpostate, il desiderio comune è per qualcuno saggio e potente che risolleverà le sorti. I linguaggi, anche pubblici, sono diventati volgari, contraddittori, spesso pornografici.
Un sogno inutile perché solo affrontando le cause dei disagi si riesce a convivere civilmente e in pace. I progressi nelle scoperte della salute, della scuola, delle comunicazioni, della vita delle persone sono indiscussi. I prezzi da pagare sono alti. Devi essere in salute, avere buone risorse, stabilità, una cerchia di protezione tra conoscenze e amicizie che ti permettono di risolvere i piccoli e grandi problemi della vita.
Insomma devi essere, anche nel piccolo, potente e sicuro. Una democrazia dunque truccata e ingiusta. Chi non è in questa condizione sarà marginale; potrà solo sopravvivere, andando incontro a difficoltà a volte insormontabili. Nemmeno si ribellerà perché i potenti non hanno remore a ricattare, ridurre al silenzio.
Un brutta storia perché contradditoria e sostanzialmente senza uscita. Si uscirà da questa situazione solo con uno shock: immigrazione, siccità, guerre? Con una grande lezione ritorneranno razionalità e giustizia.