Le nostre pubblicazioni

I TRE MALI DELLA CHIESA IN ITALIA

Vinicio Albanesi

Dopo Manca il respiro di Xeres-Campanini, Àncora bissa con I tre mali della Chiesa in Italia di don Vinicio Albanesi, perseguendo nella volontà di approfondire con onestà il profondo malessere in cui versa la religiosità e suggerire possibili vie d’uscita. Questa volta la riflessione su “una comunità cristiana che non regge gli sviluppi della vita delle persone e del mondo, chiusa nello sconforto di speranze sistematicamente deluse o aggrappata a tendenze intransigenti” parte da una prospettiva particolare: l’esperienza in prima linea di don Vinicio Albanesi

Anno: 2012 Prezzo: 17,00 € Pagine: 176 Casa Editrice: Ancora

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Lettera da Capodarco n.4 – Giugno 2012

In questo numero della Lettera da Capodarco: – I quattro principi del “modello Capodarco” – Contro lo schema disumano dei “ghetti” moderni – Rafik e Issam, migranti e disabili – Una scuola per diventare genitori consapevoli – Loro a Cernobbio… noi a Capodarco – Il viaggio amaro di una “vera” invalida – Ecco i “tre mali” della Chiesa italiana – Notizie dai servizi della Comunità – IX Festa di Capodarco, il programma completo

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Lettera da Capodarco n.3 – Ottobre 2011

In questo numero della Lettera da Capodarco: – Malattie croniche: il dramma di vivere senza rete – I 25 anni della Comunità terapeutica l’Arcobaleno – Da Lampedusa a Capodarco: cronaca di un’accoglienza – Psichiatria. “Ma io quando esco?” – Tonino e la terapia – Ora il bosco è aperto a tutti – Il nostro aiuto per i butineros – Una terrazza, tanti incontri

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Lettera da Capodarco n.2 – Giugno/Luglio 2010

In questo numero della Lettera da Capodarco: Dietro i “problemi”, volti e storie di persone: – Michele, dal coma al “decespugliatore” – Marco, da occupato a ospite a vita? – Nel “mondo del lavoro” di Anna – Il tribunale si fida…E’ arrivato Josè! – La scelta di Michele e Raffaella E poi: Capodarco in Albania, Sla, Dopo di Noi, Premio L’Anello Debole, Giochi senza barriere e Notizie sociali

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Lettera da Capodarco n.1 – Aprile/Maggio 2010

In questo numero della Lettera da Capodarco: – Politiche sociali: le critiche e le iniziative – Un manuale e una ricerca sul “modello” di Capodarco – Riabilitazione: la nuova sfida si chiama SLA – Notizie dai servizi – Rinasce il bosco – Comunità in festa il 26 e 27 giugno

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UNA STORIA UNICA

Marisa Galli

“Diversi fra i diversi”, così Marisa definisce Maria Pia. Il giudizio sulle diversità non è sempre soltanto un giudizio sullo stato delle cose ma può essere usato anche come giustificazione dell’emarginazione che grava su coloro che sono oggetto di tale giudizio. La diversità dell’altro può essere accolta con paura, rifiuto e diffidenza da coloro che non si considerano diversi. I disabili fisici possono essere accolti in modo negativo dalla società e, allo stesso modo, uno schizofrenico come Maria Pia può essere accolto in maniera negativa da una una comunità di disabili fisici. Una “diversa tra i diversi” Maria Pia, una “diversa” che tuttavia, in questa comunità, ha trovato tanti riferimenti affettivi e tanto amore.

Anno: 2007 Casa Editrice: Redattore Sociale Edizioni

FARE COMUNITÀ. LA COMUNITÀ DI CAPODARCO

Vinicio Albanesi

La richiesta di riflettere sul fare comunità ha coinciso con l’esigenza di fissare per iscritto quanto, per decine di anni, abbiamo vissuto. La Comunità di Capodarco ha appena compiuto 40 anni di vita (…). Molte persone, disabili e non, hanno trascorso la loro vita in essa. E’ doveroso, far emergere, al di là dei singoli episodi, che cosa quest’esperienza, diffusa in Italia e nel mondo, ha significato. Non solo per le persone che già la conoscono, ma per quanti la conosceranno. (Dall’Introduzione di don Vinicio Albanesi)

Anno: 2007 Pagine: 99 Casa Editrice: Redattore Sociale Edizioni

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LA LUNGA SFIDA. MANUALE PER SUPERARE L’EMARGINAZIONE

Marisa Galli

Questo libro è la vita di Marisa Galli, co-fondatrice della Comunità di Capodarco. E’ una critica, a volte sopita altre volte feroce, del consumismo e dei “non-valori” dei nostri tempi. Scritto come un unico flusso di pensieri e emozioni , questo libro è lo specchio incrinato dall’emarginazione, dal disagio, dalla disabilità, uno specchio dove ciascuno di noi si dovrebbe riflettere. E’ il racconto della vita di una persona che pareva destinata all’emarginazione e all’isolamento sociale (povera, disabile e donna), divenuta invece artefice di un forte riscatto personale e collettivo.

Anno: 2005 Casa Editrice: Sensibili alle foglie