LE TRIBÙ DELL’ANTICO MONDO

Scatta la fatidica data del 1°Gennaio 2000. L’agitazione, molto relativa a ben riflettere, è sempre più effervescente.Tutti sono pronti, non si sa bene a che. In compenso sono pronti. Di per sé la data dovrebbe essere sacra, perché i 2000 anni (circa) riguardano l’era cristiana, ma il sacro e il profano, nel nostro mondo, sono talmente mischiati da confondersi: con la prevalenza per la verità, del secondo sul primo. Per voi che siete giovani, allo scoccare della fatidica ora non avviene nulla di diverso dal solito: avrete ancora problemi di occupazione e di studi, di affetti e di futuro… in compenso noi adulti (leggete “vecchi”) temiamo il 2000, perché temiamo il tempo, per questo desideriamo celebrare, con la speranza di esorcizzare le stagioni. Mi sono ripromesso di narrarvi pezzetti di ciò che ho vissuto e di chi conosco. Sono in età sufficientemente adulta per riflettere sul passato, ma non rintronato a tal punto da insistere su qualche idea fissa che nell’età avanzata sovrasta tutte le altre. Lo scopo è di lasciarvi uno spaccato non di storia e nemmeno di cronaca, ma (spero) di saggezza che potrà servirvi per la vita quando anche voi ormai adulti sarete chiamati ad affrontare le responsabilità . I temi che affronto riguardano la vita privata e quella collettiva, i costumi sociali e culturali, gli atteggiamenti politici, economici, religiosi e morali. La prospettiva mi deriva dalla cultura e della storia personale,che conoscete bene e che non rinnego: avrà i limiti e i difetti di ogni storia. Sarà carente per alcuni passaggi e sovrabbondante per altri; acuta e banale insieme; intelligente e prevedibile. Abbiate pur sempre pazienza: più che essere onesti con se stessi non si può.

Vinicio Albanesi