CAPODARCO – Serata speciale quella di giovedì 26 giugno al Capodarco Corto Film Festival: sarà infatti interamente dedicata al cinema di animazione con un omaggio ad uno dei suoi autori più illustri in Europa, il marchigiano Simone Massi. Ma ci sarà spazio anche per l’anteprima dell’ultimo corto del docente della scuola dell’animazione di Urbino Roberto Catani e per due brevi film dell’animatrice polacca, ma marchigiana di adozione, Julia Gromskaya. L’evento, a cui parteciperanno tutti gli autori, sarà presentato dal critico cinematografico Dario Zonta. Ospite della serata anche Corrado Vigili, esperto di computer grafica che vanta collaborazioni con le più importanti produzioni di cinema d’animazione italiane e due candidature al premio “David di Donatello”. In chiusura degustazione di fritti e birre agricole in collaborazione con Tipicità.
La regione Marche ha una tradizione riconosciuta a livello mondiale nel settore del cinema dell’animazione nata in prevalenza attorno alla “Scuola del libro e dell’animazione di Urbino”. Simone Massi, è considerato a livello internazionale uno degli autori più importanti e creativi. I suoi lavori sono realizzati interamente a mano, senza l’ausilio di un computer, con matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite, china… Per realizzare la sigla ufficiale della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia (nel 2012 e 2013), un breve filmato di appena trenta secondi, Massi ha impiegato 300 disegni. I suoi film sono stati proiettati in 58 Paesi del mondo ottenendo 222 premi.
La serata di giovedì si aprirà (ore 21.30) con la proiezione degli spot sulla sicurezza lavorativa realizzati dagli studenti dell’Istituto Statale D’Arte di Urbino nell’ambito del progetto nazionale “Lavoro, fadiga, work“, coordinato dall’Istituto Comprensivo “Faà Di Bruno” di Fano-Marotta”. Seguiranno i corti “La testa tra le nuvole” di Roberto Catani, “Fiumana” e “Inverno ramarro” di Julia Gromskaya. Alle ore 22.20 circa inizia l’omaggio a Simone Massi con la proiezione di “Io so chi sono“, “La memoria dei cani“, “Nuvole, mani“, “Dell’ammazzare il maiale” e l’incontro con l’autore.
Molto invitante anche il programma delle degustazioni. Ospiti della serata saranno i fritti dell’azienda Fratelli De Carlonis, tra cui anche le famose olive all’ascolana ripiene, un prodotto unico della tradizione marchigiana. Il tutto accompagnato dalle ottime birre agricole del Birrificio Mattia Guarnera dal sapore inconfondibile in quanto prodotte utilizzando anche la canapa. Da venerdì 27 giugno invece entrano in scena le opere audio-video finaliste in concorso per ilPremio L’anello debole, con la Notte dei corti: più di tre ore di proiezioni (dalle 21.00 all’1.30), inframmezzate da una degustazione dei maccheroncini “Spinosi” di Campofilone. La serata sarà presentata dal direttore artistico del festival, Andrea Pellizzari. E sabato 28 la premiazione.
Tutti gli eventi si svolgono sulla terrazza vista mare della Comunità di Capodarco di Fermo (Via Vallescura, 47). In caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno al chiuso. Ingresso fino al 27 giugno: 3 euro (bambini 2 euro). Ingresso gratuito per i giurati popolari. Guarda tutti gli eventi, gli ospiti, i film in programma e le degustazioni nella brochure del festival. Info: 0734.681001 – info@premioanellodebole.it – www.premioanellodebole.it