Sebbene la loro rappresentazione sui mass-media sia in questi anni migliorata, servono ancora molti sforzi perché i soggetti con disabilità siano considerati “né poveretti, né speciali”, ma solo persone con delle limitazioni accentuate da barriere di vario genere. È il messaggio del seminario di formazione per giornalisti (8 crediti dell’Odg) promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri per venerdì 19 gennaio a Roma: “Né poveretti, né speciali” è appunto il titolo, seguito da “Spunti per un’informazione più consapevole sulle disabilità”. L’organizzazione è a cura di Redattore sociale (si tratta dell’ottava edizione romana di questi seminari) insieme a “Superabile Inail”.
La formula dell’incontro è quella consueta e propone testimonianze dirette di chi vive la disabilità in famiglia insieme a relazioni di professionisti degli aspetti giuridici, etici e sanitari, e di giornalisti specializzati: tredici relatori chiamati ad analizzare le dinamiche che si innescano nel momento in cui si devono trattare sui mezzi di comunicazione i vari tipi di disabilità (e che spesso combinano “pietismo ed emozionalità”), ma anche a dare chiavi di lettura più corrette dei dati e a confutare alcuni degli stereotipi (a volte vere e proprie “bufale”) più frequenti sull’argomento.
Questo l’elenco dei relatori in ordine alfabetico: Maria Simona BELLINI, Marco BERTELLI, Giovanna BODA, Andrea BONSIGNORI, Serafino CORTI, Gabriella LA ROVERE, Chiara LUDOVISI, Luigi MAZZONE, Giovanni MERLO, Gianluca NICOLETTI, Roberto RANDAZZO, Stefano TRASATTI, Donata VIVANTI.
A partire da questo link si può consultare il programma completo e ci si può iscrivere (entro il 16 gennaio) seguendo le istruzioni, che sono diverse per i giornalisti che vogliono conseguire i crediti formativi e per tutti gli altri operatori: a questi ultimi sono riservati una quarantina di posti, allo scopo di favorire un confronto quanto più possibile interdisciplinare. Informazioni: giornalisti@redattoresociale.it, 348 3027434.