“Il silenzio dei virtuosi”: una riflessione ad un anno dalla Legge Zampa sui Msna

“L’Unione europea ha archiviato la procedura di infrazione aperta cinque anni fa nei confronti dell’Italia per violazione della normativa sui minori stranieri non accompagnati. L’archiviazione costituisce un riconoscimento per i passi in avanti che l’Italia ha fatto nell’ultimo anno, a cominciare dalla legge 47/2017 “Disposizione in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, che ha introdotto la figura del tutore volontario. A un anno dall’entrata in vigore della legge per la protezione dei msna, cosiddetta Legge Zampa dal nome della senatrice Sandra Zampa, prima firmataria del Provvedimento, quasi 4.000 cittadini, in tutta Italia, hanno dato la loro disponibilità a diventare tutori volontari.

Il tutore volontario è un cittadino che, dopo un’apposita formazione, in modo del tutto gratuito, affianca e guida un minore non accompagnato sotto l’egida del tribunale per i minorenni. In Italia, il dato aggiornato a marzo 2018 sulla presenza di msna si attesta intorno alle 14 mila unità, nella Regione Marche sono invece 170, in maggioranza maschi e ultra diciassettenni. Le minori straniere non accompagnate sono circa mille sul territorio italiano e solo sei nella Regione Marche. I dati sono riferiti ai minori presenti e censiti e non tengono conto degli irreperibili: ragazzi, talora bambini, per i quali è stato segnalato un allontanamento e che alla data del 31 marzo 2018 risultano ancora minorenni.

L’approfondimento curato da Alessandro Vella e Monia Isidori (responsabili delle Comunità educative per l’Associazione Mondo Minore onlus) per fare il punto sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati (msna) ad un anno dalla legge Zampa.

Leggi l’intero documento:
IL SILENZIO DEI VIRTUOSI. Un anno dopo la Legge sui minori stranieri non accompagnati