“Giornata della trasparenza” all’Inrca di Ancona, istituto accessibile a cittadini e associazioni

IMG_0491ANCONA – Essere trasparenti per entrare sempre più a contatto con i cittadini, in particolare anziani e le loro famiglie. Lo hanno ribadito il Direttore Generale dell’IRCCS INRCA (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani) Gianni Genga, don Vinicio Albanesi, presidente del Comitato di Indirizzo e Verifica, Fabrizia Lattanzio, Direttore Scientifico e Paola Fioravanti, Responsabile della Trasparenza e della Corruzione. La prima “Giornata della Trasparenza” INRCA si è tenuta oggi presso l’Auditorium di Via della Montagnola (Ancona), ed è stata un’occasione per far conoscere il percorso di trasparenza dell’Istituto, iniziato già dagli anni ‘90. “In questi anni di difficoltà del Sistema Sanitario pubblico – ha spiegato Gianni Genga – la tendenza delle amministrazioni è quella di chiudersi, mentre la nuova Direzione incoraggerà una più forte collaborazione con le associazioni di volontariato e con le comunità territoriali, rendendo ancora più partecipe la cittadinanza”.

L’INRCA è a pieno titolo una struttura storica di eccellenza del sistema sanitario marchigiano. “Eccellenza che deve essere trasmessa con il contatto diretto – ha sottolineato don Vinicio Albanesi – e tradursi in percorsi di qualità agevolati per aiutare anziani e familiari ad accedere facilmente ai servizi”. Un cammino già intrapreso, che va sviluppato oggi senza aspettare la costruzione del nuovo ospedale. “I dati pongono l’INRCA a livello medio-alto nella ricerca in Italia – ha concluso don Vinicio – Una scienza come la geriatria va comunicata, per una maggiore conoscenza della prevenzione per l’invecchiamento attivo, poiché l’anziano è un malato particolare e va trattato a 360°”.

Trasparenza e condivisione dei risultati scientifici a livello internazionale sono i principi a cui si ispirano i ricercatori INRCA. “Lavoriamo sulla competizione a livello nazionale e europeo – ha ricordato Fabrizia Lattanzio – per attrarre risorse e progettualità che abbiano un impatto positivo sulla salute della persona anziana, verso un approccio olistico, slegato dalla singola malattia”. “E’ questo l’orizzonte in cui la Regione colloca l’INRCA – ha aggiunto Fabrizio Volpini Presidente della IV Commissione Sanità del Consiglio regionale delle Marche – non solo nella ricerca ma in un orizzonte più vasto, in grado di ottenere quell’integrazione col territorio che rappresenta il concetto stesso di salute e assistenza”.

All’evento hanno partecipato come relatori anche Tiziana Tregambe, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione/URP dell’INRCA, che ha illustrato i nuovi canali di comunicazione online dell’Istituto, in un’ottica di partecipazione. In questo senso, i ricercatori Giovanni Lamura e Barbara Poli hanno presentato la nuova piattaforma online “Informcare” per il supporto assistenziale in tempo reale a familiari e caregiver.

Sono intervenuti all’evento anche l’Avv. Caterina Fossari, di Cittadinanza Attiva (Coordinatore Assemblea Territoriale AP), Carlo Cardarelli (Presidente Associazione Consumatori Utenti ACU Marche), insieme ad alcuni rappresentanti dei cittadini per raccontare esperienze di trasparenza, o non trasparenza, con la Pubblica Amministrazione, tra cui Katia Lumachi, Medicina Democratica ACU, Maria Clotilde Santarelli, Tribunale della Salute – Ospedali Riuniti Marche, Sauro Scarpeccio, Paolo Previati e Alessandro Lippo (ACU), oltre a numerose associazioni di volontariato e tutela, tra cui Cuore Vivo, ANED Dializzati, Tutela Diabetici, Parkinson Marche, Avulss, ANIEP, AUSER e Tribunale del malato.

(comunicato stampa I.N.R.C.A. – U.O.S.D. Comunicazione/URP)

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