“Oggi segniamo un cammino che va oltre al documento scritto. Un punto di svolta condiviso per una collaborazione vera tra i diversi Paesi”. Con queste parole la ministra Alessandra Locatelli, dà il via alla conferenza stampa congiunta di tutti i ministri che la mattina del 16 ottobre 2024, hanno adottato la Carta di Solfagnano quale documento conclusivo del G7 Disabilità e Inclusione.
La Carta prevede otto temi prioritari per affrontare le attuali sfide relative ai diritti e all’inclusione delle persone con disabilità e per garantire una piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella vita civile, sociale, economica, culturale e politica per tutte le persone con disabilità:
1. Inclusione come tema prioritario nell’agenda politica di tutti i Paesi;
2. Accesso e accessibilità;
3. Vita autonoma e indipendente;
4. Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa;
5. Promozione delle nuove tecnologie;
6. Dimensioni sportive, ricreative e culturali della vita;
7. Dignità della vita e servizi appropriati basati sulla comunità;
8. Prevenzione e gestione delle situazioni di preparazione alle emergenze e gestione post-emergenza, comprese le crisi climatiche, i conflitti armati e le crisi umanitarie.
“Questo è un altro tassello e punto di svolta importante nel mondo della disabilità, che segna il paesaggio dall’assistenzialismo alla valorizzazione delle persone“, dice Locatelli. Uno scambio di riflessioni che “ci aiuti a rafforzare le politiche all’interno dei nostri Paesi. Domani- fa sapere- saremo dal Santo Padre per la consegna della Carta di Solfagnano”. La Carta di Solfagnano riafferma con forza l’impegno dei Paesi che hanno partecipato al G7 Disabilità e Inclusione nel “mostrare leadership e ambizione, in linea con la Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità, nel collaborare per la sua piena attuazione con tutti i partner istituzionali internazionali che rappresentano le persone con disabilità, le associazioni, le organizzazioni del terzo settore, le comunità locali e il settore privato che intende sostenere il riconoscimento del diritto di tutti alla piena ed effettiva partecipazione alla vita civile, sociale, politica, economica e culturale dei nostri Paesi”, si legge nel documento.
“Siamo determinati ad articolare le priorità della Carta di Solfagnano nel G7 traducendole in azioni concrete- affermano i firmatari- e sottolineiamo l’importanza della cooperazione internazionale nel promuovere i diritti delle persone con disabilità in tutto il mondo. L’inclusione della disabilità è un fattore essenziale per lo sviluppo sostenibile e siamo determinati a intensificare la nostra azione in modo da non lasciare indietro nessuno. Pertanto, sosterremo gli impegni per il Global Disability Summit che si terrà a Berlino il 2 e 3 aprile 2025. Ci impegniamo a continuare la discussione durante gli incontri che si terranno durante le prossime presidenze del G7″, fanno sapere i ministri firmatari della Carta di Solfagnano. E concludono: “Ricordando i precedenti impegni del G7, continueremo a incoraggiare discussioni sull’inclusione e la disabilità tra i membri del G7 rispetto alla leadership di ciascun Paese presidente”.
Fonte: Redattore Sociale/Agenzia DIRE