“Il Centro Studi G.B. Carducci e la Comunità di Capodarco di Fermo, in occasione delle prossime elezioni, rivolgono un appello ai candidati perché si impegnino ad affrontare le sfide non rinviabili per la nostra comunità. Sono oramai noti i fattori della profonda crisi del modello marchigiano di sviluppo, basato sui distretti industriali e sulla tradizionale coesione delle nostre piccole comunità. La globalizzazione, l’invecchiamento della popolazione, gli insoddisfacenti livelli di istruzione, il nanismo e l’incapacità di adattamento di una larga parte del nostro sistema manifatturiero stanno aggredendo questo tessuto creando sacche di marginalità, specie tra i giovani, costretti spesso a fuggire o a vivere in un perenne precariato. Preoccupa anche la condizione di altre fasce deboli, come i disabili, gli anziani soli e gli immigrati irregolari. Non è più tempo di slogan generici e logiche puramente identitarie o di schieramento: occorre affrontare con efficacia i problemi e programmare soluzioni, possibilmente condivise. Alla politica chiediamo innanzitutto di rendere più forti ed inclusive le istituzioni pubbliche, superando piccoli egoismi e convenienze. Andiamo avanti con il progetto di una macroregione con Umbria e Toscana, a cui ci legano affinità secolari, con evidenti economie di scala, specie nella Sanità. Questo settore ha mostrato tutti i suoi limiti durante l’emergenza Covid, in particolare la carenza di servizi territoriali di filtro e prevenzione, unitamente alla mancanza di vere eccellenze nella cura. Proiettiamo le Marche da protagoniste nelle Marcroregione Adriatico-Ionica. Favoriamo l’aggregazione dei piccoli comuni, spesso indeboliti dalla mancanza di risorse umane e finanziarie, diamo un ruolo più importante alle partecipate, attualmente sottodimensionate e sottocapitalizzate. Proteggiamo i nostri territori dal degrado, preservando l’enorme valore economico e sociale del patrimonio storico e paesaggistico che dovrà essere valorizzato anche a fini turistici. Azzeriamo il consumo di nuovo suolo e puntiamo tutto sul recupero. Concentriamo risorse sull’innovazione tecnologica ed organizzativa, nel pubblico come nel privato, insieme alle nostre Università; rendiamo coerente alle reali necessità del tessuto economico-produttivo l’offerta formativa tecnico-professionale. Favoriamo l’internazionalizzazione delle nostre piccole e medie imprese con adeguati sostegni. Recuperiamo le forti tradizioni agricole ed artigianali, con la produzione di beni ricercatissimi nell’economia globale, proiettiamole nel futuro attraverso la digitalizzazione e la comunicazione di una chiara identità territoriale. Facciamo tutto questo con in mente i giovani: la nostra terra non ha futuro senza il loro impegno. Sosteniamone l’imprenditorialità, lottiamo contro la dispersione scolastica e la marginalità sociale ed apriamo spazi reali di partecipazione ed impegno politico nei partiti e nelle associazioni”.
Enrico Mentana
Sabato 29 agosto (ore 17.00) presso la terrazza della Comunità di Capodarco di Fermo (o al Teatro dell’Aquila in caso di maltempo), è stato organizzato, per l’occasione, un momento di confronto tra i candidati alla Presidenza della Regione Marche. Sarà moderato da Enrico Mentana.
ATTENZIONE: La partecipazione del pubblico è rigorosamente soggetta a prenotazione, che potrà avvenire tramite email al centrostudicarducci@gmail.com o SMS/whatsapp al 3316214609. La conferma della prenotazione è subordinata alla disponibilità di posti. E’ obbligatorio l’uso della mascherina. All’ingresso sarà effettuato il controllo della temperatura e sarà richiesta la compilazione di un modulo di autocertificazione.