Dl Rilancio e disabilità: il governo investe 150 milioni

Una delle prime parole pronunciate dal premier Conte ieri sera è stata “disabilità”: nel presentare al Paese la sintesi delle misure previste per il rilancio, il presidente del Consiglio ha nominato subito quelle che erano risultate le “grandi assenti” della sua ultima conferenza stampa: scuola e, appunto, disabilità. Un’attenzione dovuta, dopo che da più parti si leva la denuncia dei caregiver che si sentono dimenticati e abbandonati in un momento di grande e diffusa difficoltà. Ma alle parole seguiranno i fatti?

I fondi: 150 milioni

Intanto, a quanto pare, seguiranno le risorse: su rilancio e disabilità il governo investe infatti 150 milioni, confermando nel testo approvato dal Consiglio dei ministri quanto previsto dalla bozza diffusa nelle ultime ore e già analizzata su queste pagine. 90 milioni per le non autosufficienze, 20 per il Dopo di noi, 40 per un fondo nuovo, il “Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità”. E aggiunge, nel testo, una specifica per la prima voce, quella più consistente: di quei 90 milioni, 20 saranno vincolati alla realizzazione di progetti per la vita indipendente.

Congedi Covid e 104

Oltre alle risorse, ci sono i congedi per i lavoratori con disabilità e per chi li assiste: da un lato c’è il rinnovo del Congedo Covid-19, che da 15 arrivano a 30 giorni, sempre retribuiti al 50%, destinati ai genitori con figli di età fino a 12 anni, senza limite di età se con disabilità. Per quanto riguarda i permessi previsti dalla legge 104/92, il decreto “Rilancio” conferma anche per maggio e giugno l’aumento dei giorni di permesso lavorativo:12 giorni aggiuntivi complessivi per chi assiste un familiare con grave certificata disabilità o per il lavoratore con grave disabilità. I 12 giorni si aggiungono a quelli ordinariamente previsti: tra maggio e giugno i giorni complessivi saranno quindi 18 (i 12 si aggiungono infatti ai tre giorni mensili previsti dalla legge).

Bonus compatibile con invalidità

Altra questione che sta particolarmente a cuore delle persone con disabilità e delle loro associazioni è quella della compatibilità tra bonus di 600 euro e pensione d’invalidità. Una compatibilità che viene evidenziata nell’articolo 78.

 

Fonte: Redattore Sociale