Primi sprazzi di ritorno alla normalità nelle realtà legate alla Comunità di Capodarco dopo la fase più acuta dell’emergenza pandemica. Un segnale di ripartenza è arrivato nei giorni scorsi dalla Comunità San Girolamo di Fermo, struttura residenziale che accoglie 40 persone con disagio psichico, la quale ha potuto “riabbracciare” i primi ospiti esterni dopo diversi mesi di chiusura in occasione del 40° anniversario della fondazione della Cooperativa 13 Maggio. Una ricorrenza che ha visto i mastri pasticceri Sonia Senesi e Samuele Tosoni ad allestire un laboratorio per produrre e confezionare dei biscotti artigianali coinvolgendo in quest’attività gli ospiti della Comunità.
Questi ultimi hanno risposto con molto entusiasmo e, nei tre giorni, hanno lavorato attivamente a tutte le fasi della produzione dei dolci. Hanno mostrato un grande impegno in questa esperienza, riuscendo anche a proporre le ricette e i suggerimenti che avevano appreso dai mastri pasticceri agli altri della Comunità, nel tradizionale laboratorio di cucina, dove ogni settimana alcuni a turno preparano il dolce per tutti. Allo stesso tempo, altri si sono attivati per il confezionamento dei dolciumi preparati, così è stata creata una vera e propria ”catena di montaggio” in cui ognuno ha fatto la propria parte per il confezionamento della scatola in cui sono stati riposti i biscotti.
“Sono stati giorni in cui nella nostra Comunità c’è stato un tale fermento come non si vedeva da tempo – racconta Antonio Oriolo, educatore di San Girolamo -. Per la prima volta, dopo lunghi mesi, è stato possibile accogliere in struttura delle persone esterne con cui abbiamo potuto collaborare a un progetto”.
“E’ stato molto importante aver dato questo segnale di riapertura – prosegue l’educatore -, perché oramai tra le persone che vivono in comunità il senso di frustrazione è forte e a volte prevale la rabbia per essere ancora costretti a dover rispettare un regime che è ancora in gran parte improntato alla prudenza ed al distanziamento. Eppure qualcosa sembra muoversi: da un paio di settimane abbiamo ripreso le attività esterne del nordik walking e dell’ippoterapia, che ci lasciano ben sperare per il prossimo futuro. In questi giorni si stanno riavviando le borse di lavoro ma per i nostri è ancora un segnale debole perché loro chiedono di poter fare tutto come prima ma è ancora presto per ritornare ai ritmi del passato. Che tutto questo sia di buon auspicio per il nuovo tempo che ci apprestiamo a vivere”.
- Laboratorio di pasticceria San Girolamo
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