CAPODARCO – Sarà una serata lunga e molto intensa quella di venerdì 27 giugno al Capodarco Corto Film Festival. Entrano infatti in scena i 17 video finalisti in concorso per il Premio L’anello debole nella “Notte dei corti“: più di tre ore di proiezioni di alcune tra le più belle opere brevi che hanno trattato temi di forte contenuto sociale e ambientale. Quasi tutti gli autori delle finaliste saranno presenti e per l’occasione la comunità diventerà un luogo d’incontro per alcuni dei migliori videomaker della scena nazionale e internazionale.
La serata “fiume” (dalle 21 all’1.30) sarà presentata dal direttore artistico del festival Andrea Pellizzari. Le proiezioni saranno inframezzate dalla degustazione di due eccellenze marchigiane: imaccheroncini “Spinosi” di Campofilone e i vini della Cantina Fulvia Tombolini. La formula di unire il cinema sociale alla presentazione di alcuni dei prodotti più tipici del territorio in collaborazione con Tipicità si è rivelata fin’ora vincente. Molto positivo il primo bilancio della manifestazione: le prime sei serate, dedicate ad eventi fuori concorso con la presenza di personalità di rilievo (Alessandro Rossetto, Daniele Segre, Daniele Gaglianone, Goffredo Fofi, Dario Zonta, Simone Massi, Giovanni Anversa…), hanno ottenuto un ottimo successo di pubblico.
Alla “Notte dei corti” parteciperanno anche gli oltre cento componenti della Giuria Popolare de L’anello debole. La formula del premio prevede infatti che i vincitori (che saranno rivelati nel corso della serata di premiazione del 28 giugno) siano stabiliti dal voto congiunto dei giurati popolari e della Giuria di qualità.
I video finalisti. Estremamente vario il panorama dei temi con cui i partecipanti alla “Notte dei corti” dovranno confrontarsi. Gli argomenti affrontati dalle opere che verranno proiettate spaziano dalle catastrofi ambientali e umane prodotte dall’uomo (la “terra dei fuochi”, il disastro atomico di Fukushima) alla povertà estrema; dall’immigrazione vista dai suoi protagonisti ai diritti violati a causa del genere, dell’orientamento sessuale, della religione; dai paradossi comici della crisi economica alle tragedie “dimenticate” del passato italiano (la strage di Tricase). E poi le storie sorprendenti degli anziani di una casa di riposo; un “falso” documentario su un paese che si sta spopolando; il carcere, l’affido, ma anche la bellezze insospettabili della natura che resiste nelle nostre città, da ammirare e difendere.
Di primo livello anche il programma delle degustazioni. Vincenzo Spinosi è uno degli ambasciatori privilegiati delle Marche eccellenti nel mondo. Questo “show man” del gusto è presidente dei produttori dei maccheroncini di Campofilone, prima pasta all’uovo dell’intera Europa a ricevere l’indicazione geografica protetta. I vini d’eccellenza della Cantina Fulvia Tombolini sono stati scelti per rappresentare le Marche in tutti gli Eataly del mondo.
Le opere finaliste del premio L’anello debole saranno protagoniste anche della giornata di sabato 28 giugno. Nella mattinata un Radio Bus organizzato in collaborazione con la Steat permetterà di ascoltare e votare le opere audio in concorso: un tour (partenza alle 9 – rientro alle 13) attraverso lo splendido paesaggio delle colline marchigiane con una lunga e piacevole sosta nell’azienda Fratelli De Carlonis, degustazione di maccheroncini di Campofilone e lezione pratica sulle olive all’ascolana. Nella serata la cerimonia di premiazione presentata da Andrea Pellizzari e dalla giornalista Daniela De Robert. Ospite dell’evento sarà il comico Giorgio Montanini.
Tutti gli eventi si svolgono sulla terrazza vista mare della Comunità di Capodarco di Fermo (Via Vallescura, 47). In caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno al chiuso. Ingresso fino al 27 giugno: 3 euro (bambini 2 euro). Ingresso gratuito per i giurati popolari.
Guarda tutti gli eventi, gli ospiti, i film in programma e le degustazioni nella brochure del festival. Info: 0734.681001 – info@premioanellodebole.it – www.premioanellodebole.it