Adolescenti, accoglienza e convivenza: ecco i workshop di Capodarco

Sabato 30 novembre, seconda giornata dei seminari di formazione alla Comunità di Capodarco, mattina dedicata a tre workshop con esperti e testimoni: due sessioni parallele e una plenaria per sondare il tema dei conflitti sociali.
Dalle 9.00 alle 11.00 primo workshop dedicato a “La città: spazi contesi, spazi condivisi”. Al centro di questa sessione, con la fondatrice e direttrice di Refugees Welcome Italia Fabiana Musicco e le giornaliste e documentariste Giada Valdannini e Elisabetta Ranieri, storie di coinquilini solidali e la voce delle donne di Scampia per raccontare il quartiere da un punto di osservazione diverso da quello narrato da libri e tv. In parallelo il secondo workshop affronta il tema dell’accoglienza diffusa dei migranti in Italia: l’esperienza di studenti e giovani stranieri che vivono insieme, quella delle famiglie che aprono la propria casa e la condizione dei minori soli, con la presidente dell’associazione Famiglie Accoglienti Antonella Agnoli, la sociologa Chiara Marchetti (Ciac onlus) e Silvana Leonforte, assistente sociale, esperta dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Nel workshop in plenaria (dalle 11.00 alle 13.00) si parlerà della voglia di futuro dei giovani, di un corretto dialogo tra generazioni, della forza educativa della scuola, anche in contesti difficili, e di come gli adulti debbano garantire ai giovani spazi vitali per crescere e affermarsi. Interverrano Stefano Laffi, ricercatore sociale presso l’agenzia Codici, e Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di Strada.

La radio, termometro delle emozioni. Confronto a tre tra Paolo Restuccia, regista del programma di Radio2 “Il ruggito del coniglio”, Marco Presta che della trasmissione è lo storico conduttore (con Antonello Dose) e Andrea Borgnino, responsabile dei contenuti del canale Rai Radio Techetè, per scoprire le “storie alla radio”. Uno strumento comunicativo libero e aperto, che raccoglie gli umori e le emozioni dei territori attraverso la voce diretta degli ascoltatori, ma anche un mezzo importante di coesione nei progetti sociali.

Chiuderà la giornata di lavori l’intervista a tutto campo al sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta per parlare della fragilità dei sistemi di welfare, dell’indeterminatezza del quadro politico di questi anni e degli squilibri territoriali e sociali che producono malessere e insoddisfazione nel nostro paese.
Il seminario prosegue nella mattinata di domenica 1 dicembre. Una giornata dedicata all’approfondimento attraverso numeri e analisi con il sociologo Maurizio Ambrosini che ricorderà i dati (recenti) della ricerca promossa dal Csvnet su volontariato e immigrazione per affrontare il tema degli stereotipi e della rappresentazione mediatica dei migranti, mentre dei numeri del “Bilancio di Coerenza” 2019 del Credito Cooperativo parlerà il responsabile dell’Ufficio Comunicazione di Federcasse, Marco Reggio. Al direttore Ferruccio De Bortoli affidata la chiusura di “Guerra e pace”: una riflessione dedicata a conflitti e comunicazione, ma anche l’occasione per capire dove risiedano le risorse per un cambiamento dell’attuale situazione economica e politica e le potenzialità del capitale sociale del paese. Temi questi che percorrono il suo ultimo libro, “Ci salveremo. Appunti per una riscossa civica”.

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