Raccontare vent’anni di storie ed esperienze per progettare un futuro sempre più attento alla tutela di minori e ragazze madri in situazioni di difficoltà. È questo l’obiettivo dell’incontro in programma venerdì 26 Novembre presso la sede della Comunità di Capodarco di Fermo dal titolo “Mondo Minore-storia e prospettive”, una mattinata di confronto e dibattito in occasione del ventennale dalla nascita dell’Associazione Mondo Minore. Sorta per dare una risposta specifica alle tematiche del disagio minorile, la realtà legata alla Comunità di Capodarco si è negli anni strutturata per una presa in carico sempre più professionale di bisogni così complessi: l’Associazione oggi dispone di due comunità educative(Sant’Anna e Casa Maddalena), di una rete di famiglie affidatarie e del centro di educativa territoriale The Tube. Esperienze che saranno raccontate venerdì sia da chi vive oggi in prima linea tali percorsi di presa in carico e tutela, sia da chi ha contribuito negli anni a far crescere l’esperienza di Mondo Minore.
Il convegno si svolgerà tutto in mattinata, alle ore 9 i saluti istituzionali del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Giancarlo Giulianelli, della Prof.ssa Catia Giaconi dell’Università di Macerata e del Coordinatore dell’Ambito Sociale IX Alessandro Ranieri. A fare il punto sull’Associazione Mondo Minore, tra storia e prospettive, sarà poi il Presidente della Comunità di Capodarco Vinicio Albanesi, mentre a seguire interverranno Alessandra Fermani del Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali e del Turismo di Unimc, Angelo Mari della LUMSA, che parlerà del mondo dell’affido, e Ilaria Venturi, giornalista de La Repubblica che spiegherà pregi e criticità della didattica a distanza. Chiusura poi affidata alle comunità locali con Caterina Colarizi, psicologa e psicoterapeuta, Alessandro Vella coordinatore della Rete delle famiglie affidatarie, e Chiara Attorre coordinatrice del centro di educativa territoriale The Tube. Per maggiore sicurezza e visto l’aumento dei casi di contagio, è stata prevista la possibilità di seguire gli interventi online tramite il link disponibile sui canali social della Comunità di Capodarco di Fermo. Consigliamo tale modalità a chi non ha bisogno dei Crediti Ecm.