Marche: 200 mila euro per facilitare l’accesso ai disabili nelle spiagge

Accesso disabili alle spiagge: centrosinistra e Lega trovano una sintesi e presentano una proposta di legge che stanzia 200mila euro per il biennio 2018-2019. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale delle Marche. Il documento ‘Disposizioni per favorire l’accesso delle persone con disabilità alle aree demaniali destinate alla balneazione’ rappresenta infatti la sintesi di due proposte di legge: una sottoscritta da Pd, Udc, Uniti per le Marche e Mdp e l’altra presentata dalla Lega. Il testo unificato prevede azioni finalizzate ad attrezzare le spiagge di carrozzine anfibie per disabili, abbattere le barriere architettoniche dotando le aree destinate alla balneazione di servizi igienici idonei, prese elettriche per la ricarica delle attrezzature dei disabili, parcheggi dedicati, passerelle fino al mare e segnaletica apposita.

“La legge unifica ed armonizza varie disposizioni regionali in materia- spiega il relatore di maggioranza Francesco Micucci (Pd)- e rappresenta un tassello fondamentale per rendere davvero accessibili a tutti la maggior parte delle spiagge della nostra regione. Grazie alla previsione di risorse, stanziate a partire dal prossimo anno, si dà anche un aiuto concreto ai Comuni che devono intervenire sulle spiagge”.

Soddisfatto è anche il gruppo regionale della Lega. “Nel testo- sottolinea il consigliere regionale Marzia Malaigia (Lega)- si affida alla Regione il compito di redigere atti d’indirizzo finalizzati a promuovere, nei singoli Comuni, la dotazione di carrozzine anfibie per disabili, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la conoscenza delle spiagge accessibili. Una proposta che intende garantire la piena applicazione delle leggi vigenti e delle normative in materia affinché tutte le spiagge, e non solo quelle che hanno ottenuto la bandiera Blu, diventino pienamente accessibili. La sua approvazione con formula unanime rappresenta un segno di profonda civiltà dimostrato dal nostro Consiglio regionale”.