Comunità associate


GRUPPI ASSOCIATI O AFFILIATI ALLA COMUNITÀ DI CAPODARCO

Associazione Gruppo 78

Gruppo  78 è un’impresa sociale  (con la forma giuridica di società cooperativa sociale di tipo A ai sensi della L. 381/91) che progetta e offre servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi a carattere residenziale, semiresidenziale e diurno, a favore di persone in difficoltà, in particolare di coloro che vivono un disturbo mentale.
Nasce come  comunità di convivenza a Volano nel 1978 per opera di un gruppo di persone, di cui alcune portatrici di  disabilità e nel 1981 si trasforma in cooperativa. Gestisce tramite convenzioni dirette con il Servizio per le Politiche Sociali e Abitative della Provincia Autonoma di Trento e su appalti promossi dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (A.P.S.S.) centri e servizi nell’ambito della residenzialità, della formazione al lavoro, degli interventi educativi a domicilio e della socialità.

Contatti: via Stazione, 13 38060 Volano (TN) – Telefono 0464/411574 Fax 0464/490482
sito internet: http://www.gruppo78.org e-mail: gruppo78@gruppo78.org

Associazione UnitiInsieme di Bari

L’Associazione UnitiInsieme di Bari, della Rete Nazionale delle Comunità di Capodarco, si pone l’obiettivo di realizzare una Comunità di Accoglienza per persone con handicap psico-fisico. La Comunità di Accoglienza si compone di un Centro Diurno Socio – Educativo e Riabilitativo rivolto a persone con disabilità fisico-intellettiva di grado medio-lieve, e di una Comunità Residenziale Socio Riabilitativa (Dopo di Noi), destinata a persone disabili privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale; configurandosi quindi come struttura idonea a garantire il “dopo di noi” per disabili fisici senza il necessario supporto familiare.

Contatti: via Cancello Rotto, 3, 70125, Bari – Tel. 080.5013677 Fax. 080.2140950.
sito internet www.unitinsieme.it – e-mail nostracasa@unitinsieme.it

Comunità di Sestu

“Quando ‘occupammo’ la casa di via Roma 14 a Sestu (piccolo centro agricolo alle porte di Cagliari), il 24 giugno 1972, per tentare di vedere se riuscivamo a stare insieme, eravamo forti dell’esperienza di Capodarco di Fermo (nella Marche), la prima comunità in Italia che cercava di offrire a persone con disabilità un’alternativa alla vita di istituto o all’isolamento in famiglia. Il nostro gruppo aveva una grande aspirazione: camminare con le proprie forze. Che voleva dire mettere in comune tutte le risorse e provare a realizzare un’esperienza dove ogni persona non fosse caratterizzata dalla sua condizione fisica, psichica o mentale. I primi anni furono difficili ma altamente formativi. Mantenemmo la nostra porta aperta e tanta gente vi entrò con tutto il carico di problemi e di aspirazioni”.  La comunità è una sorta di famiglia allargata che realizza un modello di convivenza ispirato alla cosiddetta semplicità volontaria. Il gruppo si autofinanzia con varie attività, tra cui la storica lavorazione artistica del rame, la corniceria e la più recente legatoria, e gode di piena autonomia organizzativa e operativa al fine di raggiungere forme di economia a basso consumo e ad elevata qualità relazionale. Con la comunione dei beni e la valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, si cerca anche di dare risposte a situazioni di disagio e di emarginazione, evitando di cadere ne rapporto compassionevole. Molto importante è la partecipazione alle dinamiche sociali del territorio per favorire una cittadinanza attiva.

Contatti: via Quasimodo 6, 09028 Sestu (Cagliari)  Tel.  070/260262
e-mail lettere@comunitadisestu.it – sito internet www.comunitadisestu.it

Comunità XXIV Luglio

Fin dal 1980, potendo contare sulla numerosa e vivace collaborazione di volontari disabili e non, la Comunità XXIV Luglio realizza sul territorio aquilano attività volte alla promozione e alla tutela dei diritti delle persone più deboli, a partire da quelle disabili. Attraverso l’osmosi continua e non formale delle esperienze di vita degli uomini e delle donne (disabili e non) che ne frequentano gli spazi associativi, la Comunità promuove relazioni che arricchiscono il bagaglio culturale ed affettivo di tutti gli associati. Nella convinzione che ogni individuo, soprattutto in virtù delle proprie differenze, rappresenti una risorsa importante per la collettività, la Comunità cerca infatti di coinvolgere al massimo delle proprie possibilità ogni associato (volontario e non) che aderisca alle iniziative promosse, cercando, per quanto possibile, di farsi carico collettivamente dei bisogni e dei problemi di ognuno. Questi principi si declinano nelle attività che la Comunità realizza nel corso dell’anno: il centro diurno, il progetto di pronto intervento sociale (PIS), l’organizzazione di momenti ricreativi quali feste, gite e vacanze, il lavoro di rete con le altre associazioni del territorio. L’età media dei disabili della comunità si aggira intorno ai 35 anni, con i disabili fisici in età più avanzata (tra i 50 ed i 60 anni). I volontari hanno un età media inferiore ai 30 anni, con una grossa quota di ragazzi e ragazze, generalmente studenti, intorno ai 25 anni di età.

Contatti: via B. Vincenzo De Rivera, 1 –  67100 L’Aquila Tel. 0862 31 34 53

Foto storiche