Associazione Il Favo – Caltagirone


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La storia

L’associazione Il Favo nasce nel 1992 come semplice movimento spontaneo di volontariato. Nell’agosto 1994 viene costituita l’associazione vera e propria, con l’obiettivo di rendere più organica la propria attività, aprendosi a più ampie prospettive di impegno sociale. Attraverso un percorso ricco di difficoltà, che hanno messo alla prova le capacità e la voglia di scommettere di soci e volontari, l’associazione Il Favo può oggi vantare la creazione e la gestione di una comunità per minori sottoposti a provvedimento del Tribunale (operativa già dal 1996) e di una casa d’accoglienza per gestanti, ragazze madri e donne in difficoltà (dal 2001).

L’associazione ha inoltre collaborato alla realizzazione di progetti e iniziative rivolti anche ad altre realtà del disagio sociale, particolarmente incidenti sul territorio locale.

La programmazione degli interventi dell’associazione è mirata, oltre che alle esigenze specifiche del territorio, allo sviluppo integrale della persona come singolo individuo e alla sua inclusione sociale. Da qui la scelta di portare avanti da un lato progetti finalizzati al recupero e accompagnamento scolastico per pre-adolescenti e adolescenti, dall’altro la gestione un centro di accoglienza per gestanti, ragazze madri e donne in difficoltà.

Attività

Le energie associative sono state inizialmente rivolte alla compensazione del disagio minorile locale: il Favo si è adoperato sin dall’inizio per la costituzione e la gestione di un centro di aggregazione giovanile, che ha registrato la partecipazione di moltissimi bambini e ragazzi cui è stata offerta la possibilità di svolgere attività di animazione, laboratoriali e recupero scolastico, in un’ottica di integrazione e coesione sociale.

Dal 2002 l’associazione ha iniziato a gestire tre ludoteche nelle frazioni di Caltagirone (Granieri, Santo Pietro e Piano San Paolo) e ha collaborato con l’Istituto S. Antonio di Caltagirone per un progetto di recupero scolastico per minori realizzato nell’ambito della legge 285/97.

Dal 2005 l’Associazione segue un progetto  finanziato dalla Regione Sicilia, nell’ambito del quale ha avviato una comunità di sgancio in grado di accompagnare verso percorsi di autonomia personale, sociale e occupazionale giovani (maggiorenni) privi del necessario supporto genitoriale, provenienti da lunghe istituzionalizzazioni.

Nel 2007  è stata avviato progetto “Verso Casa”, consistente nella realizzazione di  gruppi-appartamento di sgancio rivolti a donne, già ospitate precedentemente presso la casa d’accoglienza, che si avviano ad acquisire la completa autonomia.

Nel 2010 il Favo ha costituito, in collaborazione con ASTRA (Associazione Volontari per la Protezione) e con AIDE (Associazione Indipendente Donne Europee), un’associazione temporanea di scopo denominata “Albanuova onlus”, con lo scopo di progettare e gestire, sia tramite contributi di enti pubblici che aiuti privati, una rete di centri antiviolenza per contrastare il fenomeno della violenza di genere (in particolare su donne sole o donne con figli minori). Il primo centro è gia attivo a Caltagirone.

Un ulteriore percorso intrapreso dall’Associazione è la rete “famiglie aperte, uno spazio all’interno del quale coloro che hanno individuato nella propria dimensione familiare il senso dell’accoglienza si possono aggregare per fornire assistenza a bambini, giovani e famiglie in situazione di disagio.

Sedi operative

– Comunità per minori “Il Favo” via Fisicara, 20 – 95041 Caltagirone (CT) – Tel e Fax 0933.22968. Responsabile: Filippo Pizzo
– Casa Nazareth (centro di accoglienza per gestanti, ragazze madri e donne in difficoltà) via Volta, 47 – 95042 Grammichele (CT) – Tel/Fax 0933.940558. Responsabile:  Franco Streva

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Organigramma
Responsabile

Filippo Pizzo (Presidente)

Contatti
Indirizzo

Discesa S. Agata, 8 95041 Caltagirone (CT)

Sito web

http://www.ilfavo.org/

E-mail

associazione@ilfavo.org