Anche don Vinicio Albanesi fra i commentatori del Vangelo, il sabato pomeriggio su Rai Uno

© Stefano Dal Pozzolo

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ROMA – Tra le novità del programma “A sua immagine”, in onda il sabato pomeriggio alle 17.10 e la domenica mattina su Rai Uno, anche la partecipazione di don Vinicio Albanesi in veste di commentatore del Vangelo della domenica. Il presidente della Comunità di Capodarco è stato scelto insieme a don Gino Rigoldi, don Luigi Ciotti e don Maurizio Patriciello per spiegare il sabato pomeriggio ai telespettatori – a turno – il brano evangelico che sarà proclamato l’indomani durante la Messa domenicale. Questa e altre innovazioni nel format della trasmissione – a partire da sabato 29 novembre – saranno illustrate domattina durante una conferenza stampa presso la sede Rai di viale Mazzini 14 (Sala B), alle ore 12.30. Oltre ai sacerdoti, interverranno Luigi Gubitosi, direttore generale della Rai; il vescovo Nunzio Galantino, segretario generale della Cei; Lorena Bianchetti, conduttrice del programma.

«Per il ciclo di puntate dedicate al Natale, il consueto appuntamento delle 17.30 del sabato pomeriggio, con il commento al Vangelo della domenica, vedrà alternarsi quattro “preti di strada”. Volti noti al grande pubblico per il proprio impegno nel sociale e accanto agli ultimi», riferiscono dalla redazione del programma. Il primo ad accompagnare il telespettatore in una lettura inedita e attuale della Parola sarà don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, noto ai media come prete anti mafia, in realtà sempre accanto ai più bisognosi. Seguiranno don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto penale per minorenni “Beccaria” e presidente di Comunità Nuova, sacerdote da sempre vicino ai ragazzi, in particolare a quelli più a rischio di devianza; don Maurizio Patriciello, il volto della Chiesa che denuncia e combatte, simbolo della battaglia della Terra dei fuochi; don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco, fondatore dell’agenzia giornalistica Redattore sociale e fondatore, insieme a don Luigi Ciotti, del Coordinamento delle comunità di accoglienzaRiflettori accesi, dunque, sul Vangelo delle periferie, tanto care anche a Papa Francesco.